ANALISI DI PRE FATTIBILITA’
GRATUITA - SENZA IMPEGNO - NON VINCOLANTE
ANALISI DI PRE FATTIBILITA’
GRATUITA - SENZA IMPEGNO - NON VINCOLANTE
Grazie al SAFETY PROGRAM di Fotovoltaico For You, puoi ottenere un impianto a COSTO ZERO, con la certezza che il risparmio ottenuto coprirà interamente la rata del finanziamento.
Installare un impianto fotovoltaico è un’ottima opportunità per ridurre i costi energetici, ma è fondamentale assicurarsi che l’investimento sia realmente conveniente. Per questo, Fotovoltaico For You ha sviluppato il SAFETY PROGRAM, uno studio di pre-fattibilità gratuito e senza impegno che verifica se il sistema si ripaga da solo, ovvero se i risparmi ottenuti coprono interamente la rata del finanziamento energetico, evitando qualsiasi anticipo da parte del cliente.
La definizione di "COSTO ZERO" per un impianto fotovoltaico implica che l'investimento iniziale necessario per l'installazione possa essere completamente compensato dai risparmi generati.
L’idea alla base del SAFETY PROGRAM è semplice: grazie ai benefici economici dell’impianto, il cliente non deve anticipare nulla. Questo studio consente di verificare se:
• Il risparmio in bolletta generato dall’autoconsumo compensa la rata del finanziamento.
• Gli eventuali incentivi e detrazioni fiscali contribuiscono a coprire ulteriori costi.
• La vendita dell’energia in eccesso alla rete garantisce un’ulteriore entrata.
Se tutti questi fattori confermano che la rata viene completamente coperta dai benefici, il cliente può installare il fotovoltaico senza alcun esborso iniziale.
Ogni situazione è diversa e per garantire che il risparmio copra interamente il costo dell’impianto, il SAFETY PROGRAM prevede un’analisi dettagliata che valuta:
• Orientamento e inclinazione del tetto per massimizzare la produzione.
• Consumi energetici attuali per dimensionare correttamente l’impianto.
• Eventuali ombreggiamenti o limiti strutturali che potrebbero ridurre la resa.
Questa analisi assicura che l’impianto sia progettato per offrire il massimo risparmio possibile.
Per garantire che l’installazione avvenga senza anticipi, il SAFETY PROGRAM verifica anche la possibilità di accedere a soluzioni di finanziamento personalizzate, analizzando:
• La compatibilità con prestiti a tasso agevolato per il fotovoltaico.
• La sostenibilità del finanziamento grazie ai risparmi energetici.
• Le migliori opportunità offerte da istituti bancari e incentivi statali.
L’obiettivo è dimostrare al cliente che l’energia prodotta finanzierà il proprio impianto, senza pesare sul bilancio familiare o aziendale.
Quali documenti devo fornire?
1. Sottoscrizione della PDA (proposta di adesione)
2. Due Documenti di identità fronte e retro
3. Tessera sanitaria fronte e retro
4. Ultima bolletta energia elettrica
5. Codice Iban
6. Dichiarazione dei redditi (busta paga/modello unico/certificato pensione/cud)
Premessa
Tutti i calcoli presenti nelle simulazioni di Risparmio e di beneficio del SAFETY PROGRAM, oggetto di offerte e di pubblicità, costituiscono una mera indicazione ipotetica sulla base della potenzialità dell'impianto con riferimento ai dati inseriti dall'utente e al costo medio attuale dell'energia, ma non costituiscono in nessun caso obbligo contrattuale. Lo scopo di questa informativa denominata “Disclaimer” è quello di specificare quali parametri sono stati utilizzati per rappresentare i risultati dei test e di chiarire in maniera inequivocabile le finalità del messaggio pubblicitario e di scongiurare la possibilità di creare la benché minima confusione nel cliente finale. A tal proposito va chiarito che nell’ipotesi in cui il cliente si ritenga raggirato o comunque vittima di una mera incomprensione o ancora di una cattiva interpretazione, potrà esercitare il proprio diritto di recesso cosi’ come riportato in calce nella PDA.
Definizioni, Parametri unitari e formule utilizzate:
Costo Attuale Energia Elettrica [€/Kwh]:
Costo stimato comprensivo di tutti gli oneri.
1Kwh = 0,32 €
Prezzo Energia ritirata in Scambio sul posto [€/Kwh]:
Costo stimato comprensivo di tutti gli oneri.
1Kwh = 0,15 €
Autoconsumo e cessione Energia in Rete stimata Impianto Fotovoltaico senza Batterie [%]:
Autoconsumo = 35%
Scambio sul Posto = 65%
Autoconsumo e cessione Energia in Rete stimata Impianto Fotovoltaico con Batterie [%]:
Con Accumulo Batterie da 5Kwh.
Autoconsumo = 70%
Scambio sul Posto = 30%
Con Accumulo Batterie da 10Kwh.
Autoconsumo = 80%
Scambio sul Posto = 20%
Con Accumulo Batterie da 15Kwh.
Autoconsumo = 90%
Scambio sul Posto = 10%
Potenza Impianti Fotovoltaici disponibili [Kwp]:
Le Taglie domestiche disponibili nel programma Fotovoltaico for you sono:
3,6 Kwp - 4,5 kwp - 5,4 kwp - 6,3 Kwp - 9 Kwp
Coefficiente di produzione [Kwh/Kwp]:
Rappresenta il legame matematico tra la produzione annua del generatore Fotovoltaico [Kwh] e la sua taglia di Potenza di pico [Kwp]. Questo coefficiente varia in funzione dell’area geografica ed, al lato pratico, anche in funzione della tipologia di installazione. Nella tabella qui sotto sono stimati i valori medi italiani riconosciuti dall’ENEA [Kwh/Kwp]:
Nord Italia:
da 1100 a 1200 [Kwh/Kwp]
Centro Italia:
da 1300 a 1400 [Kwh/Kwp]
Sud e Isole:
da 1500 a 1600 [Kwh/Kwp]
Produzione Annua attesa Fotovoltaico [Kwh/anno]:
Per il calcolo della produzione media stimata di energia elettrica del generatore fotovoltaico (ovvero i Kwh attesi nell’anno) viene usata la seguente formula:
Potenza Impianti Fotovoltaici disponibili [Kwp] X Coefficiente di produzione [Kwh/Kwp]
Valore Energia Annua attesa Impianto [€/anno]:
Per il calcolo del valore medio stimato dell’energia elettrica prodotta nell’anno dal generatore fotovoltaico (Euro/anno) viene usata la seguente formula:
Produzione Annua attesa Fotovoltaico [Kwh/anno] X Costo Attuale Energia Elettrica [€/Kwh]
Risparmio Energetico Mensile [€/mese]:
Per il calcolo del valore medio stimato di risparmio mensile di energia elettrica, ovvero quell’energia Autoconsumata direttamente dall’impianto fotovoltaico (Euro/mese) viene usata la seguente formula:
Valore Energia Annua attesa Impianto [€/anno] X % Autoconsumo impianto scelto [%] : 12 mesi
Contributo Scambio sul Posto Mensile [€/mese]:
Per il calcolo del valore medio stimato del contributo mensile di energia elettrica scambiata con la rete (Euro/mese) viene usata la seguente formula:
Valore Energia Annua attesa Impianto [€/anno] X % Scambio sul Posto impianto scelto [%] : 12 mesi
Ecobonus 50% Mensile [€/mese]:
Beneficio previsto per le ristrutturazioni edilizie, pari al 50 % di detrazione fiscale (Irpef) da ripartirsi in 10 quote annuali di pari importo. (Per semplicità a titolo esemplificativo ma non esaustivo nello schema viene ripartito un valore mensile).
50% Prezzo impianto Acquistato iva inclusa [€] : 10 anni : 12 mesi
Totale Benefici Mensili [€/mese]:
Per il calcolo del valore totale medio stimato mensile dei benefici viene usata la seguente formula:
Risparmio Energetico Mensile [€/mese] + Contributo Scambio sul Posto Mensile [€/mese] + Ecobonus 50% Mensile [€/mese]
Rata Mensile Safety Program [€/mese]:
Salvo Approvazione società finanziaria. Anticipo ZERO. Durata 10 Anni (120 mesi). Consultare i fogli informativi per eventuali piccole variazioni.
3,6 Kwp = 70,00 €/mese
4,5 Kwp = 87,00 €/mese
5,4 Kwp = 98,00 €/mese
6,3 Kwp = 111,00 €/mese
9 Kwp = 138,00 €/mese
Profitto Mensile [€/mese]:
Per il calcolo del valore medio stimato del profitto mensile viene usata la seguente formula:
Totale Benefici Mensili [€/mese] - Rata Mensile Safety Program [€/mese]
Profitto Annuale [€/anno]:
Per il calcolo del valore medio stimato del profitto annuale viene usata la seguente formula:
Profitto Mensile [€/mese] X 12 mesi
Profitto a 10 anni di vita Impianto [€/10anni]:
Per il calcolo del valore medio stimato del profitto generato a 10 anni di esercizio dell’impianto, considerando un aumento prudenziale del costo dell’energia elettrica negli anni al 2%, viene usata la seguente formula:
Profitto Annuale [€/anno] X 10 anni X 2% Aumento prudenziale costo energia elettrica
Profitto a 25 anni di vita Impianto [€/25/anni]:
Per il calcolo del valore medio stimato del profitto generato a 25 anni di esercizio dell’impianto, effettuando le seguenti considerazioni:
Aumento prudenziale del costo dell’energia elettrica negli anni al 2%;
Terminazione al decimo anno del pagamento delle rate mensili del finanziamento;
Terminazione al decimo anno del beneficio dell’Ecobonus del 50%.
viene usata la seguente formula:
Profitto a 10 anni di vita Impianto [€/10anni] + Profitto dal 11° al 25° anno di vita Impianto [€/dal 11° al 25°]
dove
Profitto dal 11° al 25° anno di vita Impianto [€/dal 11° al 25°] =
( Risparmio Energetico Mensile [€/mese] + Contributo Scambio sul Posto Mensile [€/mese] ) X 15 anni X 2% Aumento prudenziale costo energia elettrica
Risparmio emissioni CO2 in ambiente:
E’ stato stimato che 1 kwh prodotto da fonte rinnovabile determina un risparmio di emissioni di CO2 pari a 0,53 Kg.
Considerazioni finali:
In base a quanto ipotizzato sopra è facile ed intuitivo comprendere e prevedere il risparmio ottenibile attribuendo questi risultati ad una famiglia energivora, infatti maggiore è il fabbisogno energetico della famiglia, maggiore sarà il risparmio. Altra considerazione molto importante cui sopra non è stata presa in considerazione se non in via prudenziale, è dovuta all’effetto dello storico tendenziale aumento del costo dell’energia negli anni. Questa tendenza in aumento (aumento seppur certo, anche se minimo che in questo documento in maniera prudenziale decidiamo di dichiarare al 2%) genererebbe un considerevole aumento del risparmio globale a breve, medio e lungo termine, sufficiente da solo a garantire il ritorno dell’investimento iniziale. Investimento ad anticipo zero e completamente finanziato (salvo approvazione società finanziaria) con rate mensili costanti di pari importo, ovvero che a differenza del risparmio che cresce nel tempo, non subiranno aumenti. In ultimo la detrazione fiscale del 50% suddivisa in 10 quote annuali di pari importo sempre che il cliente abbia una capienza irpef sufficiente, (in tal senso si rimanda alla Guida alle ristrutturazioni edilizie redatta dall’Agenzia delle Entrate) costituisce una chiave economica fondamentale per decidere di investire.
La definizione di "costo zero" per un impianto fotovoltaico implica che l'investimento iniziale necessario per l'installazione possa essere completamente compensato dai risparmi generati attraverso diverse fonti di reddito e consolidati da incentivi fiscali. In pratica, ciò significa che il finanziamento dell'impianto si ripaga autonomamente grazie ai seguenti fattori:
1. Auto-consumo: L'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico è utilizzata in loco per soddisfare il fabbisogno energetico dell'abitazione o dell'azienda. In questo modo, il proprietario evita di acquistare energia dalla rete, generando un risparmio immediato sulla bolletta elettrica. Maggiore è il consumo di energia autoprodotta, maggiore sarà il risparmio.
2. Scambio sul posto: Questa modalità consente di immettere nella rete elettrica l’energia che non viene consumata immediatamente. Il proprietario dell'impianto riceve un rimborso per l’energia immessa, che può contribuire ulteriormente a ripagare i costi di adesione e manutenzione dell'impianto.
3. Ecobonus del 50%: Questo incentivo fiscale consente ai proprietari di detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 50% delle spese per l'installazione di impianti fotovoltaici. Questo abbattimento dei costi iniziali rende l'investimento molto più accessibile.
4. Aumento del costo dell'energia elettrica: Negli anni, il costo dell'energia elettrica tende a crescere. Questo incremento dei costi rende ancora più vantaggiosa la produzione di energia autoprodotta, poiché i risparmi sulle bollette aumentano nel tempo. Questo fattore accelera il ciclo di ritorno dell'investimento, contribuendo ad una posizione di "costo zero" nel lungo periodo.
In sintesi, il concetto di "costo zero" per un impianto fotovoltaico riflette un sistema in cui i costi di installazione si riducono grazie a un mix di risparmi e incentivi, creando una situazione in cui l'impianto non solo si ripaga da solo, ma diventa anche finanziariamente vantaggioso nel lungo termine, specie in un contesto di aumento dei costi energetici.
…MA COSA NON SAPEVI DEL FOTOVOLTAICO?
Un impianto fotovoltaico genera la massima produzione di energia durante le ore centrali della giornata, quando il sole è al suo apice e l'irradiazione solare è più intensa. Di seguito, una panoramica di come funziona un impianto fotovoltaico in relazione alle ore del giorno e ai mesi dell'anno:
Ore del Giorno:
Punta di produzione: Gli impianti fotovoltaici raggiungono il picco di produzione tra le 10:00 e le 16:00, quando il sole è più alto nel cielo. In queste ore, i pannelli ricevono la massima quantità di radiazione solare.
Produzione ridotta: All'alba e al tramonto, la produzione di energia è significativamente ridotta a causa dell'angolo di incidenza dei raggi solari, che diminuisce l'efficienza della conversione della luce in energia elettrica. Durante la notte, naturalmente, non viene prodotta energia.
Mesi dell'Anno:
Primavera ed Estate: Questi mesi offrono le condizioni ottimali per la produzione fotovoltaica. Nei mesi di maggio e giugno, ad esempio, ci sono molte ore di luce solare e giorni più lunghi, il che porta a una maggiore produzione di energia.
Autunno: La produzione inizia a diminuire con l'accorciarsi delle giornate e l'abbassamento dell'angolo di incidenza del sole. Tuttavia, a ottobre ci possono essere ancora giorni soleggiati che forniscono una buona produzione.
Inverno: Nei mesi invernali, specialmente a dicembre e gennaio, la produzione di energia tende a essere considerevolmente più bassa a causa delle giornate più corte, delle nuvole e delle condizioni atmosferiche meno favorevoli. Tuttavia, anche in inverno, i pannelli possono produrre energia, sebbene in quantità limitata rispetto ai mesi estivi.
Considerazioni Finali:
È importante notare che, sebbene gli impianti fotovoltaici siano più produttivi nelle ore centrali e nei mesi estivi, le tecnologie moderne come i sistemi di accumulo (batterie) possono consentire di utilizzare quella energia prodotta anche nei momenti di minor esposizione solare, aumentando così l'autoconsumo e l'efficienza generale del sistema. Inoltre, la progettazione dell'impianto e la sua posizione (inclinate e orientamento dei pannelli) possono influire significativamente sulla produzione annuale complessiva.
Educazione Energetica Familiare per Massimizzare l'Autoconsumo
1. Creare Consapevolezza sull’energia
- Discussioni regolari: Organizzare incontri familiari per discutere l'importanza del risparmio energetico e il funzionamento dell'impianto fotovoltaico. Spiegare come funziona l'energia solare e i benefici dell’auto-consumo.
- Visite all'impianto: Se possibile, visitare il sistema fotovoltaico insieme. Vedere fisicamente i pannelli e gli strumenti di monitoraggio può aiutare i bambini a comprendere meglio il processo.
2. Stabilire Routine Energetiche
- Programmazione del consumo: Creare una routine in cui attività ad alto consumo energetico (lavaggio, asciugatura, cucina) vengano effettuate durante le ore di massima produzione dell'impianto, tipicamente tra le 10:00 e le 16:00.
- Lavaggio e asciugatura: Programmare la lavatrice e l'asciugatrice per funzionare durante le ore in cui l'energia solare è abbondante.
3. Utilizzo di Elettrodomestici Efficiente
- Scegliere elettrodomestici a basso consumo: Educare la famiglia sull'importanza di scegliere e utilizzare elettrodomestici ad alta efficienza energetica, favoriti dal loro minor consumo.
- Staccare gli apparecchi: Insegnare l'importanza di spegnere completamente gli elettrodomestici e staccarli dalla presa quando non in uso, per evitare il consumo di energia in standby.
4. Sfruttamento di Fonti Energetiche Alternative
- Utilizzo di lampadine a LED: Promuovere l’uso di lampadine a LED e altri apparecchi a basso consumo, spiegando come queste scelte contribuiscano al risparmio energetico complessivo e all’ottimizzazione dell’energia solare.
- Alimentazione dei dispositivi: Enfatizzare l'importanza di caricare i dispositivi elettronici (smartphone, tablet, laptop) durante le ore di produzione dell’impianto fotovoltaico.
5. Comportamenti Quotidiani
- Limitare l’uso di climatizzatori e riscaldamenti: Insegnare a regolare la temperatura interna in modo naturale tramite l'apertura delle finestre per il ricambio d’aria, sfruttando l’energia solare senza l’ausilio di apparecchi.
- Ridurre l’uso dell’acqua calda: Promuovere docce più brevi e l'uso dell’acqua fredda quando possibile, per minimizzare l’uso degli scaldabagni elettrici, che consumano energia.
6. Educare i Bambini
- Giochi e attività educative: Coinvolgere i bambini in giochi e attività che favoriscano l'apprendimento sull'energia, come esperimenti sul sole e l’energia, o visite a centri di educazione energetica.
- Responsabilità energetiche: Dare ai bambini piccole responsabilità energetiche, come accendere e spegnere le luci o monitorare l'uso di determinati apparecchi, incoraggiandoli a prendere decisioni ponderate.
7. Monitoraggio e Riflessione
- Controllo dei consumi: Utilizzare strumenti di monitoraggio dell’energia per visualizzare il consumo domestico e la produzione dell’impianto fotovoltaico. Questo può stimolare discussioni familiari su come migliorare l’efficienza.
- Riflessione sulle bollette: Analizzare insieme le bollette elettriche in modo che tutti possano vedere l’impatto delle loro azioni sui costi e sull’energia consumata.
Conclusione
Promuovere l'educazione energetica in famiglia richiede impegno e partecipazione attiva da parte di tutti i membri. Adottare comportamenti consapevoli può non solo massimizzare l'autoconsumo dell'energia fotovoltaica, ma anche contribuire a una cultura della sostenibilità e della responsabilità ambientale. In questo modo, la famiglia non solo risparmia sulle bollette, ma contribuisce anche a un futuro energetico più sostenibile.